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ALICE RACHELE ARLANCH: SEI MESI CON LA CORONA

Data pubblicazione: 11-03-2018

ALICE RACHELE ARLANCH: SEI MESI CON LA CORONA

Attrice in “Don Matteo”, madrina al Giro d’Italia, la laurea come obiettivo

Una splendida ragazza, Alice Rachele Arlanch, Miss Italia 2017, e una ricorrenza, i sei mesi esatti da lei trascorsi con il titolo e la corona: un periodo che, se non merita una celebrazione vera e propria, non passa nemmeno inosservato.
Com’è andata? “E’ difficile trovare le parole per esprimere che cosa è stata per me questa metà dell’anno da Miss Italia. Molti impegni, incontri, continue emozioni, spesso presente in televisione. Ho avuto il piacere e la fortuna di vivere nuove ed uniche esperienze e sono state diverse le occasioni in cui ho potuto mettere alla prova me stessa”.
Racconta. “Sicuramente uno dei momenti più emozionanti è stato la nomina di ‘madrina del Giro di Italia’, grazie alla quale ho potuto cimentarmi nella parte di conduttrice durante la conferenza stampa di presentazione delle maglie ufficiali del Giro. Si parte il 4 maggio. Mi sto preparando anch’io come i corridori! Questa prima, vera esperienza nella conduzione mi ha permesso di sperimentare e di avvicinarmi al ruolo che spero in futuro possa diventare il mio impiego lavorativo. Naturalmente seguo i miei studi, non rinuncio per alcun motivo al mio obiettivo: la laurea in giurisprudenza che mi consentirà, come ho promesso, di aiutare con la mia opera professionale i più bisognosi”.
E poi? “Grazie alla serie televisiva ‘Don Matteo’, ho avuto la soddisfazione di confrontarmi con la recitazione, una realtà per me nuova e molto entusiasmante. Aspetto con ansia la messa in onda della puntata, che potrebbe essere a metà aprile: un appuntamento importante per i miei familiari, i miei amici e per il concorso Miss Italia. Di questi sei mesi, infine, è impossibile non ricordare quando sono stata nominata madrina dei Vigili del Fuoco, riconoscimento che, considerato il mio passato di volontaria nello stesso Corpo, non può che rendermi felice e orgogliosa”.
E i prossimi sei mesi? “Non so che cosa attendermi. Mi auguro che possano essere perfino migliori di quelli appena terminati”

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