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ALICE RACHELE: 'IL MIO ANNO DA FRULLATORE'

Data pubblicazione: 14-08-2018

ALICE RACHELE: 'IL MIO ANNO DA FRULLATORE'

“Al provino con Patrizia Mirigliani”. L'intervista al “Gazzettino”



“Un conto è andare ad un provino da sola, un conto è andarci con Patrizia Mirigliani. Con tutti gli scandali di cui si è parlato in questi mesi, io mi sono sentita protetta, tranquilla. Partecipare a Miss Italia è un trampolino sicuro per entrare nel mondo dello spettacolo”.
Intervistata da Alda Vanzan per “Il Gazzettino” veneto, Alice Rachele Arlanch ha ripercorso i suoi undici mesi da Miss Italia con questa dichiarazione che toglie ogni dubbio sul carattere della ragazza. Ma già si sapeva. Come quando spiega: “Togliere la sfilata in costume a Miss America è una decisione che dà ragione a tutti quelli che pensano che i concorsi di bellezza siano solo una mercificazione e una esposizione del corpo. Noi a Miss Italia abbiamo sfilato, sì, ma abbiamo anche parlato. E comunque io non mi sono mai sentita usata a sfilare in costume”.


Alice Rachele parla anche della ‘fuga dei cervelli all’estero’: “E’ giusto che un giovane vada all’estero per costruirsi un futuro. L’errore è quando i giovani, solo perché hanno una laurea in tasca, pensano di non dover più imparare”.


E di questi mesi da Miss? “E’ stato un anno da frullatore. Impegni tutti i giorni. A casa sono riuscita a tornare pochissimo. Prima ero concentrata sull’università (tre esami sui sette previsti, ma come si fa?), ora sono entrata nel mondo del lavoro. Sono state esperienze entusiasmanti. Come quando ho recitato in ‘Don Matteo’”.

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