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MISS ITALIA ALL’UMBERTO I CON I NASI ROSSI DI RIDERE PER VIVERE

Data pubblicazione: 02-02-2019

MISS ITALIA ALL’UMBERTO I CON I NASI ROSSI DI RIDERE PER VIVERE

Carlotta Maggiorana e i volontari clown hanno fatto visita ai bimbi ricoverati

Visita a sorpresa ieri pomeriggio per i piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto Primo di Roma che hanno incontrato Miss Italia 2018, protagonista con Gerry Scotti di un nuovo spot tv.

Carlotta, che per l’occasione ha vestito i panni di Cerbi, si è prestata ai siparietti comici di Coccinella (Paola Lanini), Piccabù (Marinella Fiaschi), Cipollina (Michela Giamboni), Ubba (Claudio Ubaldini) e Mammola (Manuela Simone), i clown dottori dell’associazione Ridere per Vivere Lazio, che tra scherzi e giochi, hanno fatto divertire i piccoli pazienti del nosocomio romano.

Nel corso della visita, Miss Italia, naso rosso e immancabile corona, si è intrattenuta con le mamme e il personale del reparto. Un’iniziativa di solidarietà molto apprezzata anche dalle famiglie che hanno potuto godere di qualche attimo di spensieratezza.

"Per me è stata una giornata speciale – ha detto Miss Italia – So che non è facile restituire un momento di serenità ai piccoli e ai loro familiari; non c’è un manuale d’istruzioni purtroppo, ma sicuramente la condivisione è un momento importante ed io sono molto contenta di poter portare il mio piccolo contributo”.

La scienza attraverso la psiconeuroendocrinologia, disciplina che studia le interazioni tra i sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario, nonché il loro effetto sulle emozioni, ha dimostrato la stretta correlazione tra corpo e mente. E proprio l’operato dei clown dottori e della clownterapia ha benefici importanti sui pazienti, le loro famiglie ed il personale socio- sanitario.

“Dietro il nostro lavoro – spiega Paola Lanini (Dottoressa Coccinella), presidente di Ridere per Vivere Lazio – c’è professionalità e preparazione; investiamo molto sulla formazione e sulla preparazione dei nostri volontari, mai nulla è lasciato al caso“. L’Associazione Ridere per Vivere Lazio opera da quasi 30 anni nell’ambito pediatrico - ospedaliero, sociale e scolastico attraverso la “risata“ come alternativa terapeutica accanto alla medicina tradizionale.

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