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IL GIORNO DOPO LA PREMIAZIONE DI CHIARA BORDI AL QUIRINALE

Data pubblicazione: 14-03-2019

IL GIORNO DOPO LA PREMIAZIONE DI CHIARA BORDI AL QUIRINALE

Patrizia Mirigliani: “Il riconoscimento e l’augurio del Capo dello Stato a Miss Italia”

“Quella di ieri – commenta Patrizia Mirigliani - è stata una giornata magnifica che non posso dimenticare e che, anzi, rimarrà a lungo nel mio cuore: per la prima volta in 80 anni, una ragazza di Miss Italia ha ricevuto un riconoscimento al Quirinale dal Capo dello Stato il quale, non soltanto emotivamente ma con una motivazione esplicita, ha premiato allo stesso tempo il nostro concorso. Lo considero, con semplicità ma con profondo orgoglio, un attestato di benemerenza al lungo, metodico lavoro svolto da anni, con correttezza e serietà, da Miss Italia a favore di tutte, indistintamente, le ragazze”.
Basterà ricordare l’emozione, ma senza incertezze, con cui lei, Chiara Bordi, 18 anni, di Tarquinia, è stata ammessa al concorso, perché era un suo diritto, ma rappresentava anche l’occasione per dimostrare il coraggio necessario per vivere come tutti, nonostante la protesi alla gamba sinistra persa in un incidente stradale.



Chiara è tra i 29 giovani nati tra il 1999 e il 2008 che hanno ricevuto il titolo d’onore di “Alfiere della Repubblica” per essersi distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.
“Sono certa -prosegue Patrizia Mirigliani - che nelle scuole dei ragazzi premiati, nelle loro famiglie, tra i loro amici, come a Miss Italia, la festa iniziata con la cerimonia del Quirinale è continuata oggi e non sarà archiviata facilmente. Io ho impressi nella mente gli sguardi fieri dei giovani, il loro desiderio di far apparire normali imprese non comuni. Non dimentico le lacrime della nostra miss, l’unica a piangere senza nascondere l’emozione, troppo forte b . E tengo per me la stretta di mano del presidente Mattarella: la ritengo un invito, un augurio a tenere sempre alto il nome di Miss Italia, il concorso delle ragazze italiane, a proseguire il lavoro quotidiano nel rispetto delle regole, nella tutela delle ragazze, nella disciplina, nella trasparenza, come facciamo da 80 anni”

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