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“IL MIO SOGNO? LE MISS DELLA STORIA COME AMBASCIATRICI DI BELLEZZA”, L’INTERVISTA DI PATRIZIA MIRIGLIANI

Data pubblicazione: 18-03-2019

“IL MIO SOGNO? LE MISS DELLA STORIA COME AMBASCIATRICI DI BELLEZZA”, L’INTERVISTA DI PATRIZIA MIRIGLIANI

La patron di Miss Italia rivela le novità sulla prossima edizione del Concorso

“Oggi più sono belle, più si sentono inadeguate; colpa dell’insicurezza”, così Patrizia Mirigliani intervenendo sabato ai microfoni di Radio Radio commenta la tendenza delle donne a non apprezzare il proprio corpo e prosegue :“Negli anni ’80 – ‘90 erano le top model i grandi punti di riferimento, oggi sono le 3 o 4 che tengono banco su Instagram”. Il Concorso, che premia da 80 anni un modello di bellezza naturale, la ragazza della porta accanto, offre anche la possibilità di trovare lavoro nel mondo dello spettacolo. Sono migliaia le giovani che ogni anno tentano di conquistare la corona, ma a differenza di come si pensi la bellezza non è per tutte il nodo centrale: “Ci sono ragazze con due lauree, - spiega la patron - alcune vorrebbero fare le criminologhe, altre studiano ingegneria nucleare, e prendono Miss Italia come un’esperienza di vita, consapevoli che è un gioco, ma un gioco che se riesce ti può aprire strade diverse”. Perché oggi la bellezza senza il talento non ha lo stesso valore. Ha allargato i suoi confini, non è sinonimo di perfezione e non più stereotipata: “è estetica, personalità, consapevolezza”, sottolinea la figlia di Enzo Mirigliani, che sulla prossima stagione rivela: “Per celebrare gli 80 anni, vogliamo realizzare un evento coinvolgendo tutte le Miss della storia. Sarà un’occasione per dimostrare come non ci sia un canone estetico prestabilito e come il senso della bellezza sia cambiato negli anni. Vorrei che le vecchie Miss fossero come delle ambasciatrici, madrine di tutte le donne e di tutti i tipi di bellezza”.

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