Data pubblicazione: 26-06-2019
E’ il 10 febbraio 2006. La fantasmagorica cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Torino è uno spettacolo che lascia senza fiato. Madrina della nostra nazionale italiana è Edelfa Chiara Masciotta, incoronata Miss Italia pochi mesi prima dall’attore Bruce Willis. E’ lei che entra per prima sul prato dello stadio olimpico, con un abito da sogno, un’opera d’arte realizzata appositamente per lei, issando il cartello con il nome del nostro Paese. Sembra che tutti i maghi più bravi, gli artisti della coreografia, delle luci e delle musiche si siano riuniti per l’inaugurazione dei Giochi di cui Miss Italia diventa una protagonista. Tutti in piedi al passaggio della nazionale italiana. Ma qualcuno ricorda anche l’effetto grandioso della prova generale del giorno prima quando al nostro gruppo, già il più numeroso, si aggregarono in tanti in un clima di festa e di entusiasmo irripetibile.
“Vent’anni dopo i Giochi invernali tornano in Italia, a Milano e Cortina. Ci torneresti Edelfa?”. “No, i sogni, come quell’esperienza, sono unici. Ho rivissuto tante volte quelle scene magiche, quelle emozioni del 2006, Ricordo che ho poi svolto lo stesso ruolo alle Paralimpiadi. E’ stato un anno fantastico”. Un anno arricchito dalle immagini del calendario che il “fotografo d’Italia”, il grande Gianni Berengo Gardin, le ha dedicato: dodici foto speciali in bianco e nero diventate l’orgoglio di Miss Italia e di Patrizia Mirigliani che ha ideato questo progetto.
