Data pubblicazione: 02-07-2019
Le lacrime di gioia davanti al Capo dello Stato a marzo, mentre riceveva al quirinale l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica, frutto del terzo posto a Miss Italia, come atto di coraggio e di esempio, ora l’esame di maturità del liceo classico, superato con la votazione di “85”: Chiara Bordi, la ragazza di Tarquinia con la protesi alla gamba, ha concluso la sua corsa.
“No, ho appena cominciato. Con mia sorella Francesca – spiega - vado a Cuba per fare volontariato, dal 10 al 27 luglio, insieme all’associazione ‘Segni di pace’. Ci sono tanti bambini che vivono in strada da aiutare e non possiamo fermarci”.
“L’esame è stato più difficile del previsto; le stesse novità introdotte quest’anno non ci hanno agevolato, ma ero preparata e tutto è andato bene. Nel colloquio d’esame ho avuto modo di parlare anche della mia vita e del riconoscimento ricevuto dal presidente Mattarella. Ora penso all’università. Ho scelto quella parte della Medicina che si occupa di ‘Tecniche ortopediche’. Un dovere”.
Sarà difficile dimenticare questa bambina che ha insegnato come affrontare la vita a tanti giovani vittime di incidenti. “E’ stato un onore per me conoscere persone che mi hanno incoraggiato e mi hanno dato opportunità grandiose – conclude Chiara - Sono grata alla mia famiglia, alla patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani e a chi mi ha accompagnato in questo mio particolarissimo viaggio”.
