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LE BRAVE “SARTINE D’ITALIA”

Data pubblicazione: 13-07-2019

LE BRAVE “SARTINE D’ITALIA”

Un’invenzione di Enzo Mirigliani. Anni ‘60

E’ uno dei concorsi più famosi, più nazionalpopolari, oggi inimmaginabile, allora un successo strepitoso. E’ l’idea geniale del patron, la creazione di una nuova formula pubblicitaria denominata “Workshow”, spettacolo-lavoro. Una carovana in giro per dieci regioni sosta in piazze e teatri dove gruppi di ragazze confezionano abiti con le macchine da cucire davanti al pubblico (tempo di due e mezza) mentre, contemporaneamente, si svolge lo spettacolo.

I presentatori hanno i nomi di Mike Bongiorno, Corrado, Nunzio Filogamo, Daniele Piombi, Nuccio Costa, Luciano Minghetti, Emma Danieli; gli stilisti e le sarte sono Biki, Germana Marucelli, Clara Centinaro, Wanda Roveda, Angelo Litrico, Ubaldo Baratta, Duca D’Oria. I cantanti Pino Donaggio, Nicola di Bari, Jimmy Fontana, Nico Fidenco, Riccardo del Turco, il complesso dei Dik Dik, Tony Renis, Memo Remigi e un giovane Claudio Baglioni (Firenze, 1967).

I settimanali femminili che seguono il concorso sono Sogno, Confidenze, Alba e Marie Claire. Protagonista è anche il pubblico che, incontenibile, costringe in talune occasioni gli organizzatori ad allestire repliche non previste. La partecipazione degli spettatori a Napoli, al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, viene definita dai giornali “Impressionante”.

La prima finale a Torino nel 1964; l’ultima a Roma nel ’70. Le finali sempre il 25 novembre, festa di Santa Caterina, patrona delle sartine, o caterinette, le quali, in analogia con Miss Italia, vengono scelte attraverso selezioni regionali, ma anche nei corsi di ricamo e cucito, oppure grazie ai settimanali citati, oltre che per iniziativa dello sponsor Salmoiraghi, costruttore di macchine per cucire. Alcune vincitrici del titolo di “Sartina d’Italia”: Marina Sarzi Amodè del Trentino Alto Adige, Liliana Voruch di Trieste, Anna Amoroso di Bari.
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Immagine della copertina è parte dell’archivio storico di www.villaniufficiostampa.it

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