Data pubblicazione: 01-10-2019
Carolina Stramare, regina della bellezza, ha aperto dal piazzale dei Giardini di Gualdo Tadino il corteo storico dei Giochi de Le Porte con i suoi mille figuranti impegnati in scene in abiti d’epoca. Miss Italia si è’ inserita magicamente in questo scenario ed ha dato spettacolo. Il suo abito, opera del costumista gualdese Daniele Gelsi, è ispirato al periodo Gotico internazionale della prima metà’ del Quattrocento ed e’ stato realizzato in prezioso broccato avorio e bianco panna. Il disegno è’ ripreso dalla ‘Giornea di Giovanna Tornabuoni’ negli affreschi del Ghirlandaio che si trovano in Santa Maria Novella a Firenze.
La città’ di Rocchetta, l’acqua minerale che tradizionalmente fa un tutt’uno con I Giochi de le Porte (di cui è’ partner da dodici anni) e con il concorso Miss Italia (da 22 anni) ha vissuto tre giornate di storia, di cultura e di folclore. Non c’è rievocazione storica al mondo - ha spiegato il sindaco Massimiliano Presciutti - che sappia mettere insieme in maniera armoniosa questi tre elementi insieme alla voglia di crescere di questa comunità che vuole così’ offrire ai visitatori il lato migliore di se’. Una sfilata storica come espressione di cultura collettiva.
