NOTIZIE

MISS LECCE È EMMA ALESSANDRA CHICCO

Data pubblicazione: 21-09-2020

MISS LECCE È EMMA ALESSANDRA CHICCO

«Io come mia madre: anche lei ha partecipato al concorso»

Miss Lecce è Emma Alessandra Chicco che si definisce «intraprendente, originale e indipendente». Alta un metro e 70, occhi e capelli lunghi castani, Emma è una 22enne di Noicattaro, in provincia di Bari, studentessa di Farmacia che ambisce ad aprire un’attività tutta sua inerente alla laurea che si appresta a conseguire. La Chicco si è aggiudicata a Villa Madama a Lizzanello, in provincia di Lecce, il prestigioso titolo durante una selezione provinciale di Miss Italia, organizzata dalla “lFM” di Michele Montemurro, da quest’anno co-esclusivista per la Puglia del concorso della famiglia Mirigiliani assieme alla “Parole e Musica” di Mimmo Rollo, a cui durante la serata è stato riservato un lungo applauso per i 25 anni di attività profusi per coltivare bellezza e per far emergere i talenti pugliesi.

Anche la mamma della vincitrice ha partecipato a Miss Italia.

Emma è la quarta pugliese ad aggiudicarsi una selezione provinciale. A Lizzanello hanno partecipato anche le altre tre vincitrici: le baresi Eulalia Lozupone e Francesca Aurora Miolla e la foggiana Simona Frascaria.

Durante Miss Lecce, tappa condotta da Giovanni Conversano e che ha visto tra gli ospiti Giada Pezzaioli (Miss Puglia 2019) e gli “Scemifreddi”, sono state assegnate fasce ad altre concorrenti: Veronica Corrente, Irene Sabelli ed Elisa Termite (miss Rocchetta); Andrea Urso (miss Terza classificata); Beatrice Saponaro, Dominga Saponaro e Martina Fiore (miss Be_Much); Raffaella Di Fazio e Claudia Peluso (miss Quinta classificata); Federica De Carlo, Alessia Gravili e Fausta Fanelli (miss Sesta classificata).

Nel corso della serata è stato messo in risalto il ruolo e le funzioni della donna nella società: non “oggetto” da ammirare ma “soggetto” attivo, consapevole, capace di affermare le proprie capacità e la cui bellezza è solo una della molteplici componenti. Il concorso ha sempre saputo di volta in volta somigliare alle giovani che presentava e alla società italiana: miraggio per uscire dalla povertà e dall’anonimato nell’Italia del dopoguerra, trampolino per il cinema negli anni successivi, “talent” per i mestieri dello spettacolo in tempi più recenti. Uno spaccato che è stato ripercorso durante la serata attraverso performance di ballo e musica swing per cercare di far rivivere il clima che si respirava nei primi decenni del concorso.

Le ragazze di età compresa tra i 18 e i 30 anni possono iscriversi gratuitamente su missitalia.it. Maggiori informazioni sono disponibili sui profili Instagram e Facebook di Miss Italia Puglia per le prossime tappe.

Condividi la notizia