Data pubblicazione: 17-07-2015
Ci sono figure che sono come scolpite nella storia di Miss Italia. Liliana Simonetta, che ci ha lasciati ieri, era una di queste. Chissà' quante ragazze la ricordano. Perché' era a lei, a 'Lalla'", che aveva l'incarico della supervisione artistica delle Miss, che Enzo e Patrizia Mirigliani affidavano le ragazze appena arrivate a Salsomaggiore. Il primo incontro avveniva con lei . Maestra di sfilate di moda , di coreografie e di buon senso, le accoglieva con istruzioni che servono sul palco e nella vita. Le abbiamo sentito ripetere spesso le parole serieta' e disciplina e non a caso, quando si parlava di lei e di altri come lei, si tendeva a paragonare Miss Italia ad una specie di servizio militare al femminile. Una cosa che piaceva tantissimo ai genitori delle Miss. Era lei che presentava il gruppo a Fabrizio Frizzi: l'ha fatto per i lunghi anni della sua conduzione, da quando la Rai ha abbracciato il concorso, cioè' dal 1988.
E ogni volta era una cerimonia godibile, da non perdere, perché Liliana preparava l'incontro, l'accoglienza al conduttore, come una festa, con un canto corale. Fabrizio si commuoveva, facendo finta di niente, e Enzo, il patron, sorvegliava, divertendosi un sacco. Poi cominciava il lavoro. L'eleganza delle ragazze sotto la guida di 'Lalla', il modo di presentarle in passerella, i loro stessi movimenti hanno fatto scuola. E non solo a Miss Italia.
