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Miriam Leone, da Miss Italia alla carriera di attrice

Data pubblicazione: 01-06-2017

Miriam Leone, da Miss Italia alla carriera di attrice

Da stasera nei panni dell’ispettore Valeria Ferro in 'Non uccidere 2’

«Non ho mai realmente puntato nella mia vita sulla bellezza, nel senso che fino a Miss Italia non mi ero mai sentita bella veramente». Si è giocata una carta che non aveva mai pensato potesse contare nella sua vita, e grazie alla fortuna e a tanto impegno, Miriam Leone, Miss Italia nel 2008, oggi viene considerata l’esempio da seguire per tutte le aspiranti concorrenti del concorso che decreta da ben 78 anni la più bella del Paese. La giovane donna che dieci anni fa ha rappresentato la “promessa del cinema scoperta a Miss Italia”, e che negli anni si è affermata come persona sempre «indipendente, intelligente, coraggiosa e mai banale o retorica», secondo il pensiero della patron Patrizia Mirigliani, dopo tante esperienze tra cinema e tv, sta per tornare con Non Uccidere 2, dove Miriam vestirà di nuovo i panni dell’ispettore capo Valeria Ferro.
 
Nel farle l’in bocca al lupo per la sua prossima avventura, Miss Italia ricorda i primi passi compiuti dall’attrice, già al tempo insoliti e disarmanti, decisi e fermi. Miriam conquista la corona all’età di 23 anni. Siciliana di Acireale, si distingue fin da subito per un carattere adulto e maturo. La proclamazione è affidata a Giancarlo Giannini e Andy Garcia, presidenti della giuria. Rinomata come “la prima Miss dai capelli rossi e dal sorriso irresistibile”, definita dalla stampa “intelligente e determinata, perché sa quello che vuole”, la Leone che aveva sfilato con eleganza in un abito di Ermanno Scervino, porterà a casa il titolo che le aprirà le porte del successo.
 
La Mirigliani non potrà mai scordare quando vide Miriam per la prima volta al casting, senza trucco e in jeans e maglietta: «Ricordo di averle detto che aveva uno sguardo impertinente. Lei mi rispose senza indugiare di non sapere perché fosse venuta, ma che si sentiva di doverci essere». Dopo il casting Miriam vince il titolo di Prima Miss dell'Anno 2008. È quindi la prima concorrente ad ottenere l'accesso alle selezioni nazionali a Salsomaggiore Terme. Durante la permanenza in Emilia, il suo provino per la fascia di Miss Cinema folgorerà Anna Strasberg, vedova del leggendario Lee, direttore dell'Actor's studio di New York e fondatore insieme alla moglie del Lee Strasberg Theatre and Film Institute. La scena che Miriam sceglie di interpretare è quella di Anna Magnani nella sua celebre “caduta” in Roma Città Aperta. Con il titolo, Miriam ottiene subito anche una borsa di studio, che le avrebbe permesso di frequentare un corso di recitazione di tre mesi negli Stati Uniti in una delle tre sedi dello storico istituto. Occasione a cui la Miss ha dovuto rinunciare non appena diventata Miss Italia.
 
Oggi Miriam è un’affermata attrice, ma un altro aneddoto curioso è legato agli esordi della sua carriera: con la vittoria alla 69esima edizione di Miss Italia arrivano per lei le prime partecipazioni televisive: dopo una sua presenza come neo Miss Italia in una puntata a Uno Mattina, la capostruttura della Rai chiede alla Mirigliani di poter contrattualizzare subito Miriam per l’edizione estiva della trasmissione come presentatrice. La Presidente è stupita della velocità con cui Miriam ancora una volta convince e porta a casa l’ennesimo risultato: Patrizia lascerà subito libera la sua Miss in carica dai suoi impegni ufficiali per permetterle di perseguire i suoi sogni.

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