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Perugia, donna muore dopo dieta estrema

Data pubblicazione: 09-06-2017

Perugia, donna muore dopo dieta estrema

Il cordoglio di Patrizia Mirigliani su Facebook

Ancora una volta una dieta letale ha colpito una donna che ha creduto e ceduto a delle false illusioni, sottoponendosi a un regime (non) alimentare oltre ogni principio di ragionevolezza. Sono rammaricata nel leggere questo triste fatto e non riesco a non pensare alla grande responsabilità che hanno i medici nei confronti di tutti noi.
 
L’etica è un principio cardine della loro professione e deontologia, a volte imbrattata dalla presenza di chi non sa riconoscere la debolezza psicologica e la fragilità emotiva di una donna che magari non si sente a proprio agio con il suo corpo e che quindi è disposta a tutto pur di dimagrire. Persino a rischiare la propria vita.
 
Personalmente mi sento molto responsabile quando parlo ogni anno a oltre 15mila ragazze che sognano di diventare la nuova Miss Italia.
L’accettazione di sé è per me uno dei principi fondamentali del concorso.
 
L’apertura alle curvy nacque proprio per contrastare fortemente la diseducazione alimentare che domina troppo spesso nel mondo della moda, dello spettacolo, della fama più in generale. A convincermi che fosse arrivato il momento di dare ufficialmente il benvenuto anche a chi indossa taglie più morbide fu proprio la notizia della modella francese, Isabelle Caro, deceduta a 28 anni per anoressia.

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