Data pubblicazione: 21-11-2023
Anna Kanakis, morta oggi, è stata eletta Miss Italia nel 1977 all’età di 15 anni. L’elezione avvenne a Sant’Eufemia d’Aspromonte (Rc). Anna, catanese, padre greco, ingegnere, e madre avvocato. Prima la moda, ma poi, soprattutto, il teatro, il cinema, la fiction televisiva, la porteranno sulla strada del successo. Nella giuria che l’ha scelta figurano gli attori Alberto Lupo e Enzo Cerusico e il giornalista Paolo Cavallina. Movimenta la serata finale da una contestazione di una ventina di miss (su 44) contro chi le considera “donne oggetto”, definizione apparsa su un giornale, ma anche l’età della vincitrice fa polemica.
Anna Kanakis, nata a Catania nel 1962, ha fatto l’indossatrice per parecchi anni, poi è passata al cinema.Ha debuttato con O Re di Gigi Magni e nello stesso anno – 1989 – con L’Avaro di Tonino Cervi insieme ad Alberto Sordi, e con lo sceneggiato tv Michelangelo diretto da Jerry London. Tre le produzioni tv a cui ha lavorato l’anno successivo: E Caterina regnò, Money e Oceano; ancora tv nel 1991 con La principessa Alessandra, L’uomo esterno e Riflessi in un cielo scuro, primo film da protagonista per le sale cinematografiche. Tragica conseguenza (’92), La famiglia Ricordi di Mauro Bolognini per la Rai, La tenda nera, Il Maresciallo Rocca hanno visto la Kanakis in ruoli di primo piano. Nella saga familiare ambientata a Ravenna Fine secolo, di Gianni Lepre (in onda nel 1999 su Raidue in sei puntate), Anna ha il ruolo della criminologa Giulia Cairo. Fa parte del cast della fiction di Raidue Una sola debole voce nel 2001 e di Vento di ponente del 2002. Nel 2007 è protagonista di La terza verità, sempre su Raidue. Scrittrice, è stata impegnata anche in politica.
