Data pubblicazione: 13-09-2024
L’Academy di Miss Italia prosegue con un sull’importanza dell’hairstyling nel percorso di crescita e di affermazione personale delle miss. L'incontro con le 40 concorrenti impegnate a Numana ha avuto come scopo quello di preparare le aspiranti Miss Italia ad affrontare il mondo della moda, fornendo loro consigli e strumenti per valorizzare al meglio personalità e stile.
Protagonista la coach Erica Carminati di Framesi, sponsor del Concorso. “Ho voluto stimolare la curiosità e il talento delle ragazze, dando loro la possibilità di esprimere se stesse", ha detto l'esperta.
L'evento, che ha suscitato interesse ed entusiasmo tra le ragazze, ha dedicato un'attenzione particolare ad un progetto stimolante: le miss sono state chiamate a compiere un esperimento particolare e a rappresentare mode e tendenze degli anni '50, '60 e '70. "Grazie all’aiuto dei parrucchieri - ha spiegato la coach - abbiamo chiesto alle ragazze di interpretare un’icona che sentono più vicina a loro".
La giornata ha toccato anche il tema dell’hairstyling, sfatando miti e sciogliendo dubbi e perplessità. Un momento educativo che ha visto le ragazze apprendere le migliori tecniche per la cura dei propri capelli. "Molte non hanno il metro giusto per curare i propri capelli - ha detto l'esperta - speriamo di aver fornito risposte utili".
Tra le domande più frequenti, quella su come distinguere un capello sano da uno in sofferenza o quelle sui prodotti utilizzare per la cura quotidiana e sugli accorgimenti da adottare nei periodi critici. come l'estate. "Le domande più semplici sono, come sempre, quelle che esprimono i dubbi più profondi - ha sottolineato Carminati -. Il mio consiglio alle aspiranti Miss è quello di reinventarsi, di non essere semplicemente ciò che gli altri si aspettano, ma di essere sé stesse e di trasmettere la propria personalità".
Laura Barbato, influencer nota sui social come "Laura Curly Hair", ha spiegato quali sono gli elementi chiave per creare contenuti social originali e coinvolgenti che riflettano il proprio look e la propria personalità e ha spiegato come costruire una community solida sui social e come bilanciare l’autenticità con l'engagement del pubblico. “Il segreto per avere una community solida sui social è l’autenticità - spiega l'influencer -. Avere tanti followers è diverso da avere una community, la community è sempre alla ricerca del vero, della realtà e della spontaneità. Ciò che voglio è che chiunque mi incontri per strada possa riconoscermi e dire “Okay, è lei! È Laura, proprio come l’ho vista nei suoi video. L’autenticità del creator va sempre di pari passo con le esigenze del brand con cui collabora, perché i valori del marchio devono anche rispecchiare gli ideali del creator”.
Insomma un’opportunità preziosa per le ragazze, per riflettere su come la moda possa essere un mezzo potente di espressione personale. Un evento che, tra curiosità e creatività, ha fatto emergere il desiderio delle partecipanti di esplorare nuovi orizzonti, pronte a trasformarsi in vere icone.