NOTIZIE

TUMORE AL SENO: ESCE IL LIBRO

Data pubblicazione: 22-09-2024

TUMORE AL SENO: ESCE IL LIBRO "SE, NO!"

Con la testimonianza toccante di Patrizia Mirigliani

Una serie di testimonianze, tra cui quella di Patrizia Mirigliani, come concreto contributo al problema. Il titolo del libro, che uscirà martedì 24 settembre, è un manifesto: il "SE", la possibilità che il tumore si presenti, è seguito da un deciso "NO!" alla malattia, che oggi si può fermare.
È la storia di chi la malattia l’ha vissuta, sofferta, superata ma anche di oncologi e ricercatori, che la affrontano ogni giorno nei laboratori e nelle corsie degli ospedali a fianco delle pazienti. È anche il racconto di un impegno, quello dell’Associazione Europa Donna, nata da un’idea di Umberto Veronesi e che, da 30 anni, si occupa di tumore al seno, promuovendone la prevenzione e la cura, offrendo supporto alle donne in ogni fase del percorso e portando i loro diritti all’attenzione delle istituzioni in 47 Paesi dell’Europa allargata.

Il libro nasce con lo scopo di trasmettere consapevolezza, coraggio, speranza e solidarietà alle donne malate e sottolinea il valore dello stare uniti di fronte alle difficoltà e l’importanza di un impegno comune per sostenere concretamente le pazienti, i loro familiari e i caregiver.
SE, NO! raccoglie le testimonianze di donne, volti noti e non, che hanno affrontato il tumore al seno, ma anche di coloro che sono impegnati in ambito medico e scientifico per la cura di questa patologia oncologica. Tra loro, oltre a Patrizia Mirigliani, Rosanna D’Antona (la paziente zero dello IEO del professor Veronesi), Monica Guerritore, Nancy Brilli, Paolo Veronesi (primogenito di Umberto, ha operato 8.000 donne), Mara Maionchi e Carolyn Smith.
"SE, NO!" è quindi un invito alla prevenzione per le donne, a partire dalle più giovani. I dati, infatti, evidenziano che si sta abbassando l’età in cui si presenta il tumore al seno; per questo, avere cura del proprio stile di vita e fare i controlli giusti a ogni età sono gesti d’amore verso noi stesse che vanno praticati fin da giovani.

Nel libro, Patrizia ripercorre la sua esperienza personale partendo dai momenti dolorosi della scoperta della malattia, fino ad arrivare alla conclusione della stessa attraverso una lunga sofferenza e una spaventosa recidiva e con il pensiero sempre rivolto al figlio Nicola, all'epoca della vicenda ancora adolescente. "Questo libro - afferma la Patron - vuole essere una mano tesa verso chi sta affrontando la malattia, verso chi ci convive da tempo e verso chi ha appena ricevuto una diagnosi. E vuole ricordare a ognuna di queste donne che non sono sole: al loro fianco ci sono medici preparati, ricercatori instancabili e associazioni di pazienti pronte a supportarle. La malattia si affronta insieme".

Condividi la notizia