Data pubblicazione: 17-11-2024
Cara Redazione di Miss Italia,
sono Marianna Taormina, Miss Sorriso Sicilia 2018, e oggi scrivo per condividere con voi alcune riflessioni che nascono dai valori che il concorso promuove e che anche io, con orgoglio, cerco di portare avanti nella mia vita.
Miss Italia mi ha insegnato che la bellezza non è solo un fatto esteriore, ma un’espressione di forza, determinazione e voglia di fare la differenza. Questi valori mi accompagnano ancora oggi, mentre proseguo il mio percorso come laureanda in Giurisprudenza.
Questo mese, dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, mi spinge a riflettere sull’importanza di ‘fare rete’ e sostenerci a vicenda.
Durante la XVI edizione del Gran Ballo Viennese di Roma, svoltasi nella location dell'acquario romano, che ho avuto l’onore di condurre lo scorso 9 novembre, ho vissuto un momento di grande emozione: l’evento ha sostenuto l’associazione Frida, che si dedica alle donne vittime di violenza. È stato un privilegio essere parte di una serata che univa eleganza, tradizione e un forte impegno sociale.
Vorrei lanciare un messaggio a tutte le donne: non smettiamo mai di sostenerci. Non c’è nulla di più bello e potente di una donna che aiuta un’altra donna. Anche un piccolo gesto, una parola, un momento di ascolto, può fare la differenza nella vita di qualcuno.
In questi sei anni, il mio percorso è cambiato in modi che non avrei mai immaginato. Da Miss Sorriso Sicilia, debuttante a conduttrice del Gran Ballo Viennese di Roma, sono cresciuta non solo professionalmente, ma anche come donna.
Il ruolo di conduttrice è stato un passaggio emozionante e importante, che mi ha permesso di vivere l’esperienza con una nuova responsabilità, quella di essere esempio per altre donne, continuando a portare avanti quei valori di determinazione e passione che mi sono stati insegnati, da donne meravigliose, come Elvia Venosa, organizzatrice del gran ballo, e Patrizia Mirigliani, organizzatrice di miss italia.
Mi sento orgogliosa di aver dato il mio contributo a eventi che non solo celebrano la bellezza, ma promuovono anche cause sociali fondamentali.
Miss Italia è stata la mia scuola, la mia “seconda famiglia”, e mi ha insegnato quanto sia importante far sentire la propria voce, credere nei propri sogni e non smettere mai di mettersi in gioco. Le esperienze come co-conduttrice delle serate regionali di Miss Italia Sicilia, insieme ad Antonello Consiglio, sono state il primo passo verso questo cambiamento. E oggi, guardando indietro, posso dire che ogni passo ha contribuito alla persona che sono oggi.
Ammiro profondamente Patrizia Mirigliani, per il suo lavoro instancabile nel promuovere questi valori e nella sua lotta contro la violenza sulle donne. È un esempio per tutte noi, e grazie a lei, il concorso Miss Italia continua a essere una piattaforma che dà voce alle donne, alle loro storie e ai loro messaggi.
Oggi, guardando indietro a questi sei anni, sento una grande gratitudine per tutto ciò che è iniziato proprio con Miss Italia e che mi ha portata fino a qui. Il mio augurio è che ognuna di noi possa continuare a credere nei propri sogni e a lottare per un mondo più giusto e solidale.
Con affetto,
Marianna Taormina